Emergenza Covid-19: il Governo si dota di un nuovo Golden Power

Il Decreto Legge n. 23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 8 aprile 2020, (“Decreto Liquidità”) ha modificato il D.L. n. 21/2012 in materia d Golden Power estendendo l’ambito di applicazione dei poteri speciali del Governo a settori finora esclusi ed estendendo gli obblighi di notifica ad operazioni realizzate da soggetti esteri UE ed Extra-UE.

La normativa, in vigore dal 9 aprile 2020, è volta a contenere gli effetti negativi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sugli asset di rilevanza strategica nazionale ed ha una applicazione temporale limitata fino al 31 dicembre 2020.

Quali operazioni sono soggette ad obbligo di notifica?

Il Decreto Liquidità estende alle società operanti nei settori della sicurezza dell'approvvigionamento di fattori produttivi critici e della sicurezza alimentare l’obbligo di notificare le delibere, atti e operazioni che modifichino la titolarità, controllo, disponibilità o cambiamento della destinazione di beni e rapporti detenuti da società operanti nei seguenti settori:

a) infrastrutture critiche, siano esse fisiche o virtuali, tra cui l'energia, i trasporti, l'acqua, la salute, le comunicazioni, i media, il trattamento o l'archiviazione di dati, le infrastrutture aerospaziali, di difesa, elettorali o finanziarie, e le strutture sensibili, nonché gli investimenti in terreni e immobili fondamentali per l'utilizzo di tali infrastrutture;

b) tecnologie critiche e prodotti a duplice uso tra cui l'intelligenza artificiale, la robotica, i semiconduttori, la cibersicurezza, le tecnologie aerospaziali, di difesa, di stoccaggio dell'energia, quantistica e nucleare, nonché le nanotecnologie e le biotecnologie;

c) sicurezza dell'approvvigionamento di fattori produttivi critici, tra cui l'energia e le materie prime, nonché la sicurezza alimentare;

d) accesso a informazioni sensibili, compresi i dati personali, o la capacità di controllare tali informazioni;

e) libertà e pluralismo dei media.

Sono inclusi, nel settore finanziario, i settori creditizio ed assicurativo.

Quali acquisizioni di partecipazioni sono soggette a notifica?

In attesa di ulteriori chiarimenti dalla Presidenza del Consiglio, si potrebbe fondatamente ritenere che per gli acquirenti esteri appartenenti all’Unione Europea, l’obbligo di notifica sorge in relazione all’acquisto di partecipazioni di rilevanza tale da determinare l’insediamento stabile dell’acquirente in ragione dell’assunzione del controllo della società la cui partecipazione è oggetto di acquisizione.  L’obbligo di notifica sussiste quando la società target è attiva nei settori dell’energia, trasporti, comunicazioni o nei settori elencati nelle lettere da a) ad e) del paragrafo precedente.

Con riferimento ai medesimi settori, per i soggetti extra-UE, l’obbligo di notifica è esteso all’acquisizione di partecipazioni che attribuiscono una quota dei diritti di voto o del capitale almeno pari al 10 per cento, tenuto conto delle azioni o quote già direttamente o indirettamente possedute preventiva, da parte di soggetti di uno Stato estero non appartenenti all’Unione Europea. Sono altresì soggette all’obbligo di notifica anche le acquisizioni che determinano il superamento delle soglie del 15, 20, 25 e 50 %.

Qual è la durata delle nuove disposizioni?

Le nuove disposizioni hanno natura temporanea fino al 31 dicembre 2020.

Resteranno validi anche successivamente al 31 dicembre 2020 gli atti e i provvedimenti adottati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito di esercizio dei poteri speciali.

Quali sono i presupposti per l’esercizio dei poteri speciali?

I poteri speciali possono essere attivati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nella misura in cui l’operazione comporti una minaccia di grave pregiudizio agli interessi essenziali dello Stato, ovvero un pericolo per la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico nei casi in cui la tutela di tali interessi non sia adeguatamente garantita dalla sussistenza di una specifica regolamentazione di settore.

In cosa consistono i poteri speciali del Governo?

I poteri speciali, da applicarsi sulla base di criteri oggettivi e non discriminatori, possono consistere nella imposizione di prescrizioni o condizioni. In casi eccezionali, quando il rischio non è eliminabile attraverso l’assunzione delle misure sopra menzionate, il Governo può opporsi all’acquisto o alla assunzione della delibera.

Il Governo può instaurare il procedimento Golden Power d’ufficio?

Il Governo ha il potere di instaurare d’ufficio il procedimento in caso di mancata notifica.

In tale ipotesi, il termine per l’esercizio dei poteri stabilito in 45 giorni (o 30 in caso di reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G) decorre dalla conclusione del procedimento di accertamento della violazione dell’obbligo di notifica.