Messaggio INPS 14 Aprile 2020, n. 1607: istruzioni operative per l’estensione delle misure di integrazione salariale COVID-19 ai lavoratori neoassunti

Con il Messaggio n. 1607 del 14 Aprile 2020 (disponibile qui), l’INPS ha fornito le istruzioni operative per l’estensione dell’accesso ai trattamenti di integrazione salariale con causale «COVID-19 nazionale» ai lavoratori ai lavoratori neoassunti.

Infatti, come noto, l’art. 41 del D.L. 8 Aprile 2020, n. 23 («Decreto Liquidità») ha introdotto la possibilità di applicare le prestazioni di cassa integrazione salariale ordinaria, di assegno ordinario e di cassa integrazione in deroga con causale «COVID-19 nazionale» non solo ai lavoratori in forza al 23 Febbraio 2020 ma anche ai lavoratori assunti dal 24 Febbraio 2020 al 17 Marzo 2020.

Con il predetto Messaggio l’INPS precisa innanzitutto che, anche per i lavoratori neoassunti, i predetti trattamenti sono riconoscibili per i periodi decorrenti dal 23 Febbraio 2020 al 31 Agosto 2020 per una durata complessiva non superiore a 9 settimane.

Vengono poi analizzate due ipotesi particolari, quella del trasferimento di azienda ex art. 2112 c.c. e quella di successione nel contratto di appalto. In entrambi i casi, al fine di determinare il momento dell’assunzione utile ai fini dell’applicazione delle misure di integrazione salariale con causale «COVID-19 nazionale», l’INPS precisa che è possibile computare anche il periodo durante il lavoratore è stato impiegato presso il precedente datore di lavoro.

Per quanto riguarda la procedura operativa, le aziende che intendano includere nelle prestazioni di cassa integrazione salariale ordinaria, di assegno ordinario e di cassa integrazione in deroga i lavoratori assunti dal 24 Febbraio 2020 al 17 Marzo 2020 ma che abbiano già trasmesso una domanda di accesso alle predette prestazioni, potranno inviare una domanda integrativa con la medesima causale e per il medesimo periodo originariamente richiesto.

Le domande integrative potranno essere trasmesse dalla data di pubblicazione del Messaggio (i.e. 14 Aprile 2020) al quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione ovvero di riduzione dell’attività lavorativa.