Nuove misure in materia di lavoro agile e congedo straordinario per i genitori in caso di quarantena del figlio convivente per contatti scolastici

In vista dell’avvio dell’anno scolastico 2020-2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 dell’8 Settembre 2020 il Decreto-Legge 8 Settembre 2020, n. 111, in vigore da ieri, recante «Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19» (disponibile qui).

Sotto il profilo giuslavoristico, si segnala in particolare l’art. 5 del D.L. n. 111/2020 che disciplina il lavoro agile e congedo straordinario per i genitori in caso di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici.

Ai sensi del citato art. 5, infatti, un genitore lavoratore dipendente potrà svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile (c.d. «smart working») per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni 14, disposta dall’Autorità Sanitaria competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico.

Nel caso di impossibilità a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, uno dei due genitori, in alternativa all’altro, potrà astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio. Per tali periodi di congedo straordinario è riconosciuta un’indennità a carico dell’INPS pari al 50% della retribuzione stessa. Il congedo straordinario, godibile per periodi compresi entro il 31 Dicembre 2020, sarà coperto da contribuzione figurativa.

La norma chiarisce inoltre che per i giorni in cui un genitore fruisce di una delle misure di cui sopra oppure svolge -ad altro titolo- l’attività di lavoro in smart working o non svolge alcuna attività lavorativa, l’altro genitore non può chiedere di fruire di alcuna delle nuove misure.

Va rilevato infine che le nuove misure introdotte dall’art 5 del D.L. n. 111/2020 sono scollegate dal termine dello stato di emergenza -attualmente fissato al 15 Ottobre 2020- e intervengono al fine di agevolare la possibilità di conciliare il lavoro con la tutela dei figli in quarantena, visto che il 14 Settembre 2020 (come da disposizioni attualmente in vigore, che costituiscono una deroga rispetto alla fine dello stato di emergenza) verrà meno il diritto dei genitori con figli di età inferiore a 14 anni a svolgere la propria attività lavorativa in modalità agile.