Smart working: nuovi modelli di comunicazione e proroghe

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicato stampa del 4 Luglio 2023 (disponibile qui) ha annunciato l’aggiornamento del modello da utilizzare per comunicare i nominativi dei lavoratori che svolgono la prestazione lavorativa in smart working.

La procedura in questione è disponibile sul sito “servizi.lavoro.gov.it” alla voce “Lavoro Agile”.

Si ricorda che i datori di lavoro privati sono tenuti ad inviare il modello in questione entro 5 giorni dall’inizio della prestazione in modalità agile, pena l’applicazione di una sanzione dai 100 ai 500 euro per ogni lavoratore coinvolto.

Inoltre, una delle maggiori novità introdotte dalla legge di conversione del Decreto Lavoro (Legge n. 85/2023) è la proroga dello smart working per alcune categorie di lavoratori.

Nello specifico, la precedente scadenza originariamente fissata al 30 Giugno 2023, slitta al:

• 30 Settembre 2023 per i lavoratori fragili, dipendenti pubblici e privati, che si trovino nelle condizioni di fragilità individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 4 Febbraio 2022 (cosiddetti “super fragili”);
• 31 Dicembre 2023 per i dipendenti del settore privato con almeno un figlio under 14 a condizione che (i) nel nucleo familiare non vi sia un genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o non lavoratore e (ii) il lavoro agile sia compatibile con le caratteristiche della prestazione;
• 31 Dicembre 2023 per i lavoratori fragili più esposti a rischio di contagio da Covid-19 in virtù dell’età, della condizione di rischio da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche, dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che comportino una situazione di maggiore rischio per il lavoratore.