Messaggio INPS n. 1508 del 6 Aprile 2020: nuovo modello semplificato per il pagamento diretto ai lavoratori delle integrazioni salariali

L’INPS, con Messaggio n. 1508 del 6 Aprile 2020 (disponibile qui), ha illustrato le semplificazioni apportate alla compilazione e trasmissione del modello «SR41» per il pagamento diretto ai lavoratori delle integrazioni salariali.

Come noto, il modello «SR41» serve per l’invio telematico di dati utili alla liquidazione dei trattamenti di integrazione salariale e all’accredito della contribuzione figurativa e si caratterizzava per un documento cartaceo che il datore di lavoro doveva far sottoscrivere ai lavoratori beneficiari.

La forte restrizione di mobilità dei cittadini, imposta dal Governo per far fronte all’attuale periodo emergenziale, rende impossibile tale sottoscrizione e, di conseguenza, ha indotto l’Istituto previdenziale di introdurre un modello semplificato utile per il pagamento diretto ai lavoratori delle prestazioni integrative. Il vecchio modello cartaceo verrà definitivamente dismesso con il futuro passaggio dell’acquisizione di tutti i dati utili al pagamento diretto tramite i flussi UniEmens.

In particolare, il nuovo modello semplificato non prevede più l’obbligo di firma da parte del lavoratore interessato, il quale potrà comunque richiedere al proprio datore di lavoro eventuali informazioni utili riguardo alla prestazione interessata.

Di conseguenza, i lavoratori non dovranno più autocertificare le condizioni soggettive oggetto di dichiarazione di responsabilità, ossia l’assenza di prestazione di attività lavorativa retribuita per i periodi oggetto di integrazione salariale, la mancata percezione dell’indennità di mancato preavviso o di altri trattamenti previdenziali incompatibili con l’integrazione salariale. Tali condizioni saranno controllate d’ufficio in modo automatico, attraverso la verifica dei dati presenti negli archivi informatici dell’INPS.

Inoltre, il Messaggio INPS n. 1508/2020 introduce ulteriori semplificazioni delle modalità di compilazione del modello «SR41». In particolare, si segnala:

• l’obbligo dell’indicazione del numero di autorizzazione comunicato dall’Istituto, che consente l’abbinamento automatico del file «SR41» alla medesima autorizzazione;
• la possibilità di inviare flussi relativi a più mensilità, al fine di ridurre il numero di file «SR41» da trasmettere;
• la non obbligatorietà della compilazione dei dati inerenti allo stato civile, titolo di studio, partecipazione a lavori socialmente utili ed eventuali periodi effettuati.

Precisiamo, infine, che il modello semplificato consente di inviare i dati per il pagamento diretto relativo a tutte le integrazioni salariali, ossia Cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga e Fondi di solidarietà, con o senza causale COVID-19.